SE IL SINISTRO BLOCCA LA PRODUZIONE

Quanto costa un fermo produttivo a un’impresa colpita da un terremoto o da un’alluvione? Per gestirlo al meglio, Belfor offre uno strumento di auto-analisi per mitigare i rischi

SE IL SINISTRO BLOCCA LA PRODUZIONE
👤Autore: Laura Servidio Review numero: 17 Pagina: 34
Prepararsi all’emergenza. Con questo obiettivo, Belfor assiste le aziende, prima e dopo il sinistro, con l’ausilio di un’equipe di tecnici specializzati, garantendo il ripristino e la continuità aziendale in poche ore. “L’Italia – spiega Filippo Emanuelli, amministratore delegato Belfor Italia – è un Paese ad alto rischio sismico, idrogeologico e vulcanico, eppure la polizza property è quasi totalmente inesistente. Il problema non è di scarsa cultura dell’imprenditore, ma di scarsa proposizione: le polizze non penetrano il mercato, sono standard e l’impresa va aiutata a capire i suoi rischi: spesso, si sottovaluta dove poggiano le fondamenta di uno stabilimento o non si pensa che, se si è vicini a un argine, la sopravvivenza dell’azienda è direttamente proporzionale alla sua tenuta”. 


SVILUPPARE LE CAPACITA' DI INTERVENTO

Nell’emergenza, la risposta dell’impresa a un evento dipende dalla sua resilienza. “È necessario partire da un’attività di risk analysis, per identificare le reali minacce e di risk management, per sviluppare un piano di gestione dell’evento. La nostra mission – spiega – è fornire competenza e operatività nella risposta all’emergenza, per ripristinare la produzione nel minore tempo possibile, ma anche nell’analisi preventiva, attraverso un piano di disaster recovery”.
Non sempre, però, l’impresa ha la possibilità di avere una risorsa dedicata a questo. “Per supplire a ciò, abbiamo ideato una sistema web based di auto-analisi e valutazione del rischio, Pia Safe Web, che consente di identificare i pericoli, stimare il costo di un ipotetico fermo produttivo e ottenere indicazioni per mitigare i rischi rispetto alle migliori pratiche sviluppate nel mercato. Capendo questo, cambia la prospettiva e la capacità di intervenire”.


RIPARTIRE IN POCHI GIORNI

Presente in Italia da 25 anni, Belfor è un’azienda operativa di 6.000 dipendenti che opera ogni anno su oltre 95 mila danni in tutto il mondo: dalla bonifica del Traforo del Monte Bianco del 2001, all’alluvione in Thailandia del 2011; dallo tsunami in Giappone, al terremoto che due anni fa sconvolse il tessuto produttivo emiliano. Un caso emblematico dell’operatività di Belfor: “in soli tre giorni – racconta l’ad Filippo Emanuelli – abbiamo ripristinato lo stabilimento di un cliente colpito da un’alluvione. Dai 30 ai 60 centimetri di acqua, 17 mila metriquadri da sistemare: in 24 ore siamo intervenuti e, lavorando a stretto contatto con l’azienda, abbiamo riavviato l’attività in tempi brevissimi”.

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