ANALIZZARE PER DECIDERE MEGLIO

Milliman, per facilitare la comprensione delle dinamiche dei prezzi, ha sviluppato efficaci strumenti di analisi competitiva. Benchmarking e Discovery Analysis che supportano il management nelle delicate scelte strategiche nel settore Rca

ANALIZZARE  PER DECIDERE MEGLIO
👤Autore: Milliman Review numero: 33 Pagina: 31
Negli ultimi anni, si è assistito a numerose modifiche e altrettante proposte di legge sull’assicurazione obbligatoria Rca con l’ambizioso, comune, obiettivo di ridurre il prezzo pagato dall’assicurato e aumentare la concorrenzialità tra le compagnie. Purtroppo, molte di queste non sono finalizzate al vero contenimento del prezzo della polizza e cioè alla riduzione del costo del sinistro. 

A seguito della modifica della direttiva europea, cosiddetta Gender directive, tutte le tariffe e le prestazioni assicurative non potranno più essere fondate su criteri di calcolo che tengano conto del sesso dell’assicurato, impedendo così differenziazioni nei premi Rca qualora il fattore sesso fosse determinante nella valutazione dei rischi in base a pertinenti e accurati dati statistico-attuariali. Sulla stessa linea d’onda, il ddl Concorrenza, in questi giorni sotto esame delle commissioni in Senato, propone l’eliminazione della componente territoriale come fattore di differenziazione del premio Rca1. 





Milliman, una delle più grandi società indipendenti di consulenza attuariale e strategica a livello mondiale, ha analizzato le regioni italiane che potrebbero essere maggiormente esposte a tale provvedimento, mappando il territorio in funzione dello scostamento medio dei coefficienti. In particolare, sono stati esaminati i premi praticati, a dicembre del 2015, da un campione di imprese rappresentanti circa il 50% dei premi del mercato Rca italiano. 
L’analisi, condotta sui prezzi praticati da sei importanti compagnie, nel 57% dei comuni italiani (circa 4.000), ha consentito di comprendere il grado di scostamento medio del fattore territoriale all’interno di ogni singola regione. 


A OVEST, LE REGIONI PIÙ INTERESSATE DAL PROVVEDIMENTO

Dai risultati emerge chiaramente come le regioni occidentali (Campania, Toscana, Lazio, Sicilia, Piemonte e Calabria) presentino, tra i propri coefficienti territoriali, scostamenti medi superiori a quanto osservato nel restante territorio nazionale; la Valle d’Aosta, la Basilicata, il Molise e il Trentino Alto Adige sono, invece, le regioni in cui si notano discrepanze minori nelle quantificazioni territoriali, mentre le restanti risultano abbastanza allineate con la media nazionale. 


1 L’articolo 7. comma 2 precisa che tale previsione dovrebbe riguardare esclusivamente gli assicurati con attestato di rischio senza sinistri da almeno cinque anni e che abbiano installato la scatola nera all’interno del proprio veicolo.

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