NUOVI PRODOTTI PER NUOVI BISOGNI

La sfida per il 2013 si gioca sul Welfare Mix. Per dare protezione e sostegno ai nuovi bisogno previdenziali, sanitari e assistenziali. A sottolinearlo, Maria Bianca Farina, A.D. di Poste Vita

Watermark 16 9
👤Autore: Laura Servidio Review numero: 1 Pagina: 36
La ripresa ci sarà, ma a partire dal 2014. “Se nel 2012 – conferma Maria Bianca Farina, a.d. di Poste Vita e Poste Assicura il mercato assicurativo italiano ha subito, in termini di raccolta premi, una brusca battuta d’arresto, prevista anche per il 2013, i primi segnali di ripresa si attendono per il prossimo anno. Una contrazione che interessa, in particolare, la componente vita, penalizzata dalla ridotta capacità di spesa e risparmio delle famiglie e dalla rifocalizzazione dell’offerta bancaria su soluzioni di raccolta “proprie”.


LA FORZA DEL GRUPPO

Nonostante le difficili dinamiche del mercato assicurativo,  il 2012 è stato per Poste Vita un anno positivo. “Il nostro Gruppo – conferma Farina – ha dimostrato di saper crescere e rafforzarsi, anno dopo anno, in controtendenza rispetto ai trend economici e settoriali, grazie all’offerta di soluzioni assicurative e previdenziali in grado di soddisfare i “veri bisogni” di risparmio e protezione delle famiglie e delle imprese italiane e al potenziamento del rapporto di fiducia e prossimità capillare con i nostri clienti”. 
Ma le sfide nel prossimo futuro non mancano. “Stiamo vivendo una fase di profonda discontinuità: le famiglie scontano le conseguenze di questa crisi e necessitano maggiormente di servizi e tutele, non più garantiti dal sistema pubblico, che non riesce a sopperire all’invecchiamento della popolazione (il 20% degli Italiani ha oltre 65 anni e si stima che saranno il 33% nel 2050). Servono, quindi, nuove ed efficaci soluzioni capaci di garantire sicurezza, stabilità e certezza ai nuovi bisogni quotidiani e prospettici”.


VERSO IL “WELFARE MIX”

In questo gioca un ruolo determinante il settore assicurativo. “Capace – conferma Farina – di fornire alle famiglie e alle imprese italiane strumenti e prodotti in grado di dare protezione al reddito e al patrimonio e proporre soluzioni di risparmio finalizzato agli obiettivi di vita familiari: previdenza pensionistica, sanità e assistenza, ad esempio nei casi della ‘non autosufficienza’, una condizione che riguarderà, nei prossimi anni, un numero sempre più consistente di famiglie. L’assicurazione potrà quindi ricoprire nel prossimo futuro un ruolo attivo nel ridisegno delle strategie di welfare mix, con prodotti e soluzioni di servizio coerenti con le funzioni sociali richieste. 
La vera sfida – conclude Farina – consisterà nel sensibilizzare famiglie e imprese sulle nuove necessità, informando, formando, creando maggiore consapevolezza sui bisogni di sicurezza e sul ruolo che il prodotto assicurativo può ricoprire e sviluppando prodotti adeguati alle possibilità economiche e ai vincoli quotidiani delle famiglie italiane”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti