UNO SGUARDO SUL MONDO

Swiss Re Insurance-Linked Investment Advisors (Sriliac), società controllata da Swiss Re, è stata scelta come co-gestore dei fondi di investimento di Gam in insurance linked-security. La partnership riguarda asset under management per circa tre miliardi di dollari: Swiss Re, nel dettaglio, sarà responsabile delle scelte di investimento e gestione del portafoglio, mentre Gam si occuperà della gestione del rischio, della strutturazione dei prodotti e della distribuzione. Sriliac è guidata dalla ceo e cio Mariagiovanna Guatteri, top manager con più di vent’anni di esperienza in Swiss Re nella gestione di cat bond e nella modellizzazione di catastrofi naturali.

Le compagnie assicurative danni con sede negli Stati Uniti hanno superato per la prima volta nel 2024 la soglia dei mille miliardi di dollari in premi diretti. La performance complessiva del settore, secondo un’analisi di S&P Global Market Intelligence, si è attestata a 1.050 miliardi di dollari, in rialzo dell’8% su base annua. Bene soprattutto il segmento delle personal lines, capace di chiudere l’esercizio con premi diretti per 534,92 miliardi di dollari e una crescita del 12,1% rispetto all’anno precedente. A trainare il risultato soprattutto il +12,6% fatto mettere a bilancio dal business delle polizze auto.

Le imprese potrebbero essere chiamate a sostenere costi più elevati per le proprie polizze assicurative a causa della volatilità economica e finanziaria innescata dai dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Un rapporto di Am Best evidenzia che “le sfide dettate dall’incertezza dei dazi” potrebbero avere un impatto negativo sui conti degli assicuratori e causare una certa pressione sui bilanci. Le possibili perdite in alcune linee di business potrebbero generare preoccupazioni in termini di adeguatezza finanziaria, soprattutto per quanto riguarda il ramo danni, cosa che potrebbe tradursi in premi più elevati per la clientela.

La Gfia plaude alla scelta del governo indiano di aprire il mercato assicurativo agli investitori stranieri, dando loro la possibilità di controllare fino al 100% di una compagnia del paese. In una lettera aperta inviata alla ministra delle Finanze Nirmala Sitharaman, la federazione globale degli assicuratori ha rimarcato l’importanza di rendere il più attrattivo possibile il mercato per gli investitori internazionali. “La Gfia sostiene il progetto di rimuovere l’attuale tetto al capitale azionario, una decisione attesa da tempo che fa seguito al più diffuso impegno di liberalizzare l’economia dell’India”, si legge nella lettera. 

Munich Re assume il pieno controllo di Next Insurance. L’operazione è stata realizzata con la controllata Ergo per un valore complessivo di 2,6 miliardi di dollari. Fondata nel 2016, Next Insurance è specializzata nell’offerta di polizze danni alle piccole imprese negli Stati Uniti. Munich Re è stata tra i primi sostenitori della società: la divisione Digital Partners ha accompagnato la crescita di Next Insurance fin dalla fase di start up e più recentemente, nel 2019, il gruppo tedesco ha garantito alla società un’iniezione di liquidità per 250 milioni di dollari. Prima dell’operazione, Ergo controllava circa il 30% di Next Insurance.

Tal, società controllata dal gruppo giapponese Dai-ichi Life, ha raggiunto un accordo con MS&AD Insurance Group per acquisire una partecipazione del 15,1% nel capitale azionario della compagnia australiana Challenger. L’operazione avverrà a un prezzo di 80 miliardi di yen, pari a circa 550 miliardi di dollari. La mossa di Dai-ichi Life, fra i principali assicuratori vita in Giappone, è dettata soprattutto dalle difficoltà che il settore si sta trovando oggi ad affrontare a seguito di alcuni trend strutturali come il calo della natalità e l’invecchiamento della popolazione: fra le misure adottate c’è proprio l’espansione in nuovi mercati.