LE QUATTRO LEVE STRATEGICHE DI ALLEANZA

La compagnia del gruppo Generali, il mese scorso, ha illustrato il suo contributo per la ripresa sostenibile del Paese, basato su educazione finanziaria, consulenza di valore, crescita della rete e nuova generazione di offerta

LE QUATTRO LEVE STRATEGICHE DI ALLEANZA
👤Autore: Beniamino Musto Review numero: 79 Pagina: 18
In un periodo estremamente difficile per il sistema Paese, occorre raccogliere le forze di tutti per costruire quella resilienza di cui l’Italia ha bisogno per uscire dalla crisi portata dal Covid-19. Alleanza Assicurazioni vuole offrire il proprio contributo alla ripresa sostenibile del Paese, sulla base di quattro leve strategiche: educazione finanziaria, consulenza di valore, crescita della rete e nuova generazione di offerta. A ottobre, nel corso di un evento web, l’amministratore delegato della compagnia Davide Passero, ha illustrato l’impegno di Alleanza nella sostenibilità attorno ad argomenti ad alto impatto sociale. Uno di questi fronti è quello di sviluppare una maggiore consapevolezza tra la popolazione sui temi che riguardano il risparmio, la previdenza e la protezione. 


Davide Passero, amministratore delegato di Alleanza Assicurazioni

UN IMPEGNO CHE COINVOLGE TUTTI

La compagnia ha deciso di rafforzare il proprio impegno per diffondere la cultura finanziaria con l’adesione, lo scorso ottobre, al Mese dell’educazione finanziaria 2020, promosso dal ministero dell’Economia e da quello dell’Istruzione. Va ricordato che la compagnia è attiva da tempo su questo fronte: dal 2019 i vari eventi Investment Day, Protection Day e Previdenza Day hanno coinvolto oltre 50mila persone in 500 appuntamenti in tutta Italia.
Nel corso dell’evento è intervenuta anche Nadia Linciano, responsabile dell’ufficio studi economici della Consob e componente del comitato per la programmazione e il coordinamento di educazione finanziaria, che ha sottolineato quelle che sono “le sfide di sempre” per l’educazione finanziaria: “raggiungere la platea più ampia possibile” e “potenziare la capacità degli individui per affrontare le crisi finanziarie: dalla pianificazione al risparmio alla partecipazione ai mercati finanziari”. Linciano ha ammesso che il Covid ha creato nuove sfide per chi è impegnato dall’educazione finanziaria. “La pandemia – ha spiegato – ha accelerato la digitalizzazione dei servizi finanziari e ha aumentato il rischio che gli individui compiano scelte non ponderate”, anche perché davanti a uno schermo la tentazione è spesso quella del fai da te, senza la guida di un consulente esperto. 
Tornando alle attività di Alleanza, Passero ha sottolineato come l’educazione finanziaria dei risparmiatori debba essere sostenuta “da un’alta professionalità della rete”. Per questo la compagnia ha deciso di incentivare l’abilitazione dei propri professionisti alla certificazione di consulenti finanziari: al momento ne conta già 1.900, di cui 138 hanno ottenuto l’abilitazione durante il periodo Covid. Passero ha ricordato che tre italiani su dieci avrebbero oggi difficoltà nel reperire le risorse necessarie per gestire imprevisti, e per questo “disporre delle conoscenze finanziarie può aiutare a fare la differenza. È quindi sempre più necessario promuovere la diffusione di una maggiore educazione finanziaria, tema prioritario dell’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile”. 



FULL DIGITAL NOVE POLIZZE SU DIECI

Passero ha posto l’accento sul mindset digitale che ormai caratterizza Alleanza, e che ha permesso alla sua rete di attrezzarsi per affrontare il difficile periodo della pandemia, con 12mila consulenti operativi anche a distanza.  La strategia di trasformazione digitale di Alleanza è stata ulteriormente accelerata in questa fase, e attualmente nove polizze su dieci sono full digital, con il 97% delle liquidazioni vita che avviene in forma totalmente digitale. Queste premesse hanno permesso alla compagnia di mettere a segno nel primo semestre 2020 una crescita dell’1% della nuova produzione (rispetto ai primi sei mesi 2019), raggiungendo quota 1,3 miliardi di euro. Nella prima metà di quest’anno, inoltre, Alleanza ha registrato anche una crescita nella raccolta premi lordi, che raggiunge quota 2,8 miliardi di euro (+3% sul primo semestre dello scorso anno).



IL PIANO ASSUNZIONI AL 2022

Un altro tassello della strategia di Alleanza è quello, già annunciato lo scorso anno, denominato Generazione Alleanza. Si tratta di un grande piano di assunzioni finalizzato ad assorbire 900 nuove risorse entro il 2022, Di queste, a oggi, se ne contano già 510, di cui 210 durante il contesto Covid-19.
La compagnia sta proseguendo anche in questo periodo di pandemia, il suo piano di crescita della rete, che oltre alle nuove assunzioni prevede anche investimenti nella formazione per i consulenti Alleanza. Un programma di formazione capace di erogare ogni anno un milione di ore dedicate ad attività in grado di sviluppare nuove competenze assicurative, finanziarie, relazionali e digitali. “Come compagnia – ha spiegato Passero – vogliamo fare la nostra parte al fianco dei nostri clienti e delle comunità: l’educazione finanziaria, la consulenza di valore, le opportunità professionali per i giovani e le innovazioni nell’offerta di soluzioni assicurative sono gli elementi con i quali vogliamo contribuire a una ripresa sostenibile del Paese”.

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