CREARE VALORE INSIEME

Il mese scorso si è svolta a Roma una nuova tappa di Generazionando, l’iniziativa ideata da Agit per trasmettere i valori del gruppo alle nuove generazioni. Al centro di questo appuntamento, l’incontro tra i giovani e il top management della compagnia e il funzionamento delle commissioni tecniche

CREARE VALORE INSIEME
👤Autore: Beniamino Musto Review numero: 104 Pagina: 36-37
Il progetto Generazionando, ideato da Agit – Agenti Groupama Italia, diventa sempre più strutturato per proporsi come punto di riferimento per le giovani leve, per far vivere loro in presa diretta quali sono i valori e lo spirito che rendono vivo un gruppo agenti. 
Un’iniziativa più unica che rara sul mercato italiano, e rivolta non solo ai giovani agenti, ma anche a coloro che agenti non lo sono ancora, e che iniziano a muovere i primi passi all’interno dell’agenzia dei propri genitori. Il mese scorso Agit ha organizzato un nuovo appuntamento a cui hanno preso parte circa 60 giovani under 40, e che si è svolto a Roma, sede italiana di Groupama Assicurazioni.

QUELLO CHE PUÒ NASCERE DALLA CONDIVISIONE

Significativo il titolo scelto per questa tappa, Siamo valore, insieme. La prima giornata si è svolta presso la direzione generale della compagnia, mentre il secondo giorno è stato dedicato a una articolata giornata formativa incentrata su una serie di relazioni interattive, aperte cioè al confronto con i partecipanti, condotte in modo congiunto tra i responsabili di commissione del gruppo agenti e i direttori delle omologhe funzioni della compagnia. “In qualsiasi attività – ha affermato il presidente di Agit, Massimo Annesi – ci possono essere momenti di incomprensione e di attrito, ma a noi piace lavorare insieme, e per fare questo serve tanta disponibilità, dall’una e dall’altra parte. Serve qualcuno che ti ascolti, e riconosco all’azienda la volontà di ascoltarci. Questi eventi – ha poi aggiunto – hanno l’obiettivo di mostrare come un gruppo possa essere qualcosa di più di un sindacato: condividere valori, fare squadra, essere una famiglia”. Introducendo la giornata dal punto di vista della compagnia, Roberto Trerotoli, chief distribution officer di Groupama Assicurazioni, ha ribadito “la totale trasparenza e fiducia reciproca, anche nelle discussioni a più alto livello tra noi. Credo che Generazionando – ha detto – sia una delle cose più belle che un gruppo agenti possa organizzare”.

I TAVOLI DI CONFRONTO, SPIEGATI

Si è quindi entrati nel vivo nel mostrare in che modo funzionano le commissioni tecniche. La prima a essere presentata è stata la Commissione vita, con Simone Soldato, responsabile commissione vita di Agit e Thomas Lausdat, direttore vita e linea persone di Groupama Assicurazioni che hanno parlato di Groupama Progetto attivo prodotto multiramo a vita intera. Si è passati poi alla Commissione informatica, dove Daniele Rizzo, responsabile commissione informatica di Agit e Francesco Mastrandrea, direttore sistemi e servizi di Groupama Assicurazioni hanno discusso di phygital, strumenti e processi digitali per l’agente che cambia; un rapido accenno è stato fatto anche sull’accordo dati, frutto di un anno di lavoro in cui “ognuno ha dovuto cedere qualcosa”, ma “cercando di smussare gli angoli siamo arrivato a chiudere un accordo che viene apprezzato anche dai sindacati degli agenti”, ha affermato Trerotoli. 
Il ruolo del phygital nel prossimo futuro, le relazioni con i clienti, il crm sono stati i temi discussi nel confronto sulla Commissione marketing, con gli interventi di Massimo Camagna, responsabile commissione marketing di Agit, e i manager di Groupama Assicurazioni Stefano Cecchini, direttore vendite e sviluppo reti, Fabio Cascio, direttore marketing e Michele Puccini, responsabile rete agenziale; gli intervenuti hanno parlato dell’accordo sviluppo e on team, con l’agente e la sua rete saldamente al centro delle strategie per il futuro. 
Molto seguita dalla giovane platea anche le presentazioni della Commissione danni non auto, in cui Edoardo Franchella, responsabile commissione danni non auto di Agit e Barbara Pepponi, direttore danni di Groupama Assicurazioni hanno spiegato come nasce, tecnicamente, una polizza; e la Commissione auto, in cui Michele Ubaldi, responsabile commissione auto di Agit e Stefano Decarli, direttore auto di Groupama Assicurazioni hanno parlato sia delle attività preliminari necessarie al confronto tra commissione e compagnia, sia dell’attuale fase del mercato. 
Dopo la presentazione delle attività formative con gli interventi di Giuliano Melis, responsabile Commissione formazione di Agit e, per Groupama, Stefano Cecchini, responsabile vendite e sviluppo reti e Sabrina Bodi, responsabile formazione rete vendita e incentivi, si è poi passati a illustrare il complesso funzionamento della Commissione amministrativa, spiegato da Angelo Mangano, responsabile commissione amministrativa e normative di Agit, e dai manager della compagnia Laura Roscioni, direttore amministrativo e finanziario Ernesto Elia, responsabile controllo e supporto amministrativo agli intermediari, Michele Puccini, responsabile rete agenziale e Flavio Raineri, responsabile gestione operativa portafoglio auto. Infine, la Commissione sinistri, dove Marco Bozzo, responsabile commissione sinistri di Agit e Massimo Toselli, direttore sinistri di Groupama Assicurazioni, hanno presentato l’accordo sinistri, spiegando perché è importante per la rete e per la compagnia. 

ALLINEAMENTO DI OBIETTIVI

L’evento è stato poi chiuso dall’intervento dell’amministratore delegato di Groupama Assicurazioni, Pierre Cordier, che ha parlato dei più importanti cambiamenti che sta attraversando il business assicurativo, in un’epoca segnata dall’ibridazione della clientela. “Il terreno sotto i nostri piedi si sta modificando, per cui dobbiamo correggere la nostra postura”. In questo contesto, “stiamo lavorando sulla sostenibilità della compagnia ma anche dell’agenzia, perché – ha aggiunto – siamo sulla stessa barca: dobbiamo lavorare sui costi gestionali. Abbiamo la stessa finalità: crescere, sviluppare modelli economici in cui ci possiamo proiettare in futuro, e la presenza di voi giovani ha un senso particolare, per organizzare la sostenibilità del futuro. Sugli obiettivi siamo molto allineati con gli agenti, quello su cui discutiamo sono le modalità con cui raggiungerli. La mia ambizione è quella di far diventare Groupama, anche con il vostro aiuto, la compagnia dove tutti vogliono lavorare”. 

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