ATTENTI AL CLIENTE DIGITALE

La riorganizzazione della compagnia e la ripresa del comparto auto sono le sfide per il 2013 di Reale Mutua. Che risponde con il lancio di nove progetti e l'impegno a focalizzarsi sul nuovo "cliente digitale". Ne parliamo con il Direttore Generale Luigi Lana

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Autore: Laura Servidio Numero Review: 1 Pagina: 37
“Non sarà un anno facile per due ragioni”. Esordisce così Luigi Lana, direttore generale di Reale Mutua, che spiega: “il comparto Auto esaurirà l’effetto ‘tariffa’, di cui ha beneficiato con la riduzione dei sinistri affrontando le difficoltà di raccolta di nuovi premi e conservazione dei vecchi. Il secondo aspetto, per nulla banale, riguarda la riorganizzazione della compagnia dovuta alla nuova normativa e al diverso modo dei consumatori di approcciare l’assicurazione” .

NOVE PROGETTI

Per affrontare queste sfide, Reale Mutua intende agire con grinta e trasparenza verso l’utenza. “L’evoluzione del mercato in termini di nuove modalità gestionali, di tecnologie e processi e di una normativa sempre più complessa, fornisce vincoli, ma anche opportunità concorrenziali importanti; il nostro obiettivo è quello di reagire con prontezza, anticipando le mosse della concorrenza e coniugando innovazione e competizione. A tal proposito, il nostro gruppo ha elaborato un disegno strategico, improntato sullo sviluppo di nove progetti, per accrescere il valore nei confronti dei soci/assicurati e garantire la continuità dei risultati anche in periodi di crisi”. 
Una strategia vincente che ha già dato i suoi frutti. “Nonostante il delicato momento congiunturale – conferma Lana – il nostro gruppo, chiuderà l’anno in crescita, grazie al rigore gestionale, che da sempre ci contraddistingue, a investimenti di rilievo e soprattutto alla vicinanza con i nostri soci”. 


PENSIONE E SALUTE

Ma quali saranno i comparti su cui focalizzarsi nel prossimo futuro? “Pensioni e salute – spiega il direttore generale – sono i principali settori su cui ci sarà grande impatto in futuro:  l’esigenza di costituire una pensione integrativa, per non dover intaccare i risparmi accumulati e la necessità di copertura sanitaria, penalizzata dalla contrazione delle prestazioni garantite dal Ssn determineranno l’offerta assicurativa. Ma quello che è fondamentale – conclude – è che le assicurazioni si focalizzino su un fattore esogeno di grande importanza: il radicale e repentino cambiamento nei modelli di consumo, che vede affermarsi una nuova tipologia di cliente fino ad oggi non sufficientemente analizzato e compreso da molte compagnie: il ‘cliente digitale’”.

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