RISCHI, COME PASSARE DALLA CULTURA ALL’AZIONE

Assicuratori, risk manager, intermediari e aziende di vari settori si sono confrontati a Milano sulle trasformazioni dei modelli di produzione, sui nuovi profili di rischio e sulle possibili risposte a un’insicurezza sempre più pervasiva

RISCHI, COME PASSARE DALLA CULTURA ALL’AZIONE
Circa 200 persone hanno assistito all’evento organizzato come ogni anno da Insurance Connect e promosso con il patrocinio di Regione Lombardia, Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Anra e Cineas. Il convegno, Rischi: cultura e capacità di azione, moderato dal direttore di Insurance Review, Maria Rosa Alaggio, ha indagato quali risposte dare alle insicurezze che provengono dall’esterno ma anche dai modelli di business obsoleti di molte aziende italiane.



Proprio sul tema dell’incertezza si è concentrato Lucio Poma, responsabile scientifico dell’area industria e innovazione di Nomisma nell’intervento introduttivo della giornata. Il ricercatore ha parlato delle prospettive economiche mondiali, europee e italiane, confermando un quadro negativo.
Si va alla ricerca di nuovi principii sovranazionali cui guardare: uno è l’Agenda 2030 dell’Onu, di cui ha parlato Luigi Ferrata, segretario di Asvis, ribadendo la necessità di considerare i rischi in un continuum: secondo Massimo Michaud, presidente di Cineas, la sostenibilità può essere una soluzione alle minacce interconnesse. 



La mattinata è proseguita con un focus sul cyber risk e sulla gestione dei dati nelle aziende, a cura di Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy e di Umberto Rapetto, cyber security advisor. 
Carlo Cosimi, vice presidente di Anra e corporate head of insurance & risk financing di Saipem; Tommaso Faelli, legale dello studio Bonelli Erede e docente di Cineas; Luca Franzi De Luca, presidente di Aiba; Massimo Marchi, presidente di Marchi & Fildi e Filidea; Stefano Scoccianti, enterprise risk manager del gruppo Hera; Marco Valle, vice presidente di Aipai, e Luigi Viganotti, presidente di Acb hanno animato invece la prima tavola rotonda su risk management e business interruption.



La sessione pomeridiana è stata divisa in un approfondimento sui cambiamenti climatici, con protagonisti Roberto Buizza, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e Andrea Minutolo, geologo e coordinatore scientifico di Legambiente, e la tavola rotonda dedicata alle assicurazioni per le Pmi. 



Presenti al tavolo Daniela Marucci della direzione tecnica danni e sinistri, e responsabile linea corporate di UnipolSai; Massimo Monacelli, chief property & casualty e claims officer di Generali Italia; Massimo D’Alfonso, direttore rami elementari di Sara Assicurazioni; e Fabrizio Perna, responsabile formazione commerciale di Reale Mutua



Sul sito www.insurancetrade.it, tutti i video del convegno e le presentazioni dei relatori. 

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