L’INNOVAZIONE ASSECONDA IL CLIENTE CHE CAMBIA

In un mercato che si modifica l’intermediario deve essere orientato alla comprensione dei nuovi rischi, alla digitalizzazione e alla consulenza: competenze che servono a instaurare un dialogo proficuo con i clienti e soprattutto verso le nuove generazioni, a cui parlare con la realtà aumentata

L’INNOVAZIONE ASSECONDA IL CLIENTE CHE CAMBIA
👤Autore: Maria Moro Review numero: 96 Pagina: 34
Per l’intermediario assecondare il cliente digitale significa poter contare su una tecnologia che permetta in modo rapido di cogliere le esigenze e selezionare più di una proposta tra le offerte più adatte. È questo lo stimolo lanciato da Igor Tunesi, direttore Facile.it Partner, la rete fisica di Facile.it sul territorio italiano che può contare sulla tecnologia sviluppata dal gruppo. “Una buona tecnologia permette di assecondare un cliente più esigente nella ricerca delle soluzioni assicurative e un mercato che sta subendo forti cambiamenti”, ha sintetizzato Tunesi, presentando i risultati di una ricerca, realizzata dall’istituto di ricerca interno di Facile.it, svolta su 1.800 persone che hanno sottoscritto una polizza negli ultimi 12 mesi per indagare motivazioni e abitudini sulle scelte assicurative.
Dall’indagine risulta che il 56,2% degli intervistati richiede il preventivo solo all’intermediario, il 26,9% si rivolge solo al canale online, il 16,9% unisce alla proposta dell’intermediario la consultazione della preventivazione online, un comportamento che riflette le abitudini dei consumatori anche in altri settori. “Se invece vediamo i dati relativi all’acquisto delle polizze, il ruolo del canale fisico è certamente superiore: il 59,4% di chi vuole comprare una polizza si indirizza a un unico intermediario, il 30,1% ne consulta più di uno, mentre il 10,5% afferma di occuparsi in prima persona della scelta di alcuni prodotti”. 

IL PREZZO È UNA VARIABILE CHE CONTA MENO DEL CONTENUTO

I risultati della ricerca confermano i trend che portano alla scelta dell’intermediario: il 56,4% è guidato dalla fiducia nel suo interlocutore, il 34,5% dall’esigenza di assistenza in caso di sinistro, il 32,4% cerca una maggiore sicurezza, il 28% vuole una consulenza, il 12,7% perché non riesce ad agire in autonomia e il 10,6% perché non ha il tempo per occuparsene. “È la conferma di quanto la parte distributiva sia cruciale per il nostro settore. Il prezzo è la penultima variabile perché contano di più il rapporto interpersonale e il contenuto della proposta”, ha commentato Tunesi.
Già da due anni la piattaforma che costituisce il cuore del progetto di Facile.it Partner, oltre a essere uno strumento di proposta, consente all’intermediario di visualizzare la situazione del proprio portafoglio, lo stato dei nuovi rischi e dei rinnovi, così come la situazione dell’iter della gestione sinistri del cliente. La piattaforma è completata da una app che consente di inviare messaggi indirizzati ai clienti per i rinnovi o per proporre nuove soluzioni anche tramite sms, social e Whatsapp.
Il prossimo traguardo è la realtà aumentata, che può contribuire a rendere più comprensibili per l’assicurato le condizioni di polizza e a instaurare un canale di comunicazione efficace verso il target dei più giovani.

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