LEGGERE GLI USP SECONDO SOLVENCY II

Nel caso in cui il profilo di rischio di una compagnia si discosti dalle ipotesi sottese alla standard formula, è utile poter conoscere le possibili conseguenze in termini di requisito di capitale

LEGGERE GLI USP SECONDO SOLVENCY II
Quando la standard formula non è ritenuta adeguata nel rappresentarne il reale profilo di rischio, l’assicuratore può decidere (o può subire la decisione da parte dell’Authority) di utilizzare gli Undertaking specific parameters.
I parametri che definiscono il Scr sono calibrati su una ipotetica compagnia media europea, ed è logico pensare che una qualsiasi reale compagnia assicurativa possa discostarsi in modo più o meno significativo dalle ipotesi sottese alla standard formula. Tale scostamento può essere ricondotto a una peculiarità di mercato nazionale rispetto a quello europeo e/o a caratteristiche specifiche della singola compagnia per ragioni di business o di gestione.

IL VALORE DI UNA FORMULA STANDARD APPROPRIATA

Per tali ragioni, l’assicuratore è tenuto a verificare l’appropriatezza della standard formula nella classificazione e stima del proprio profilo di rischio e a monitorarne l’andamento. Inoltre, l’Authority potrebbe, come già fatto in alcuni casi, richiedere all’impresa di utilizzare, nel calcolo del premium e/o del reserve risk di alcune LoB, i parametri specifici della compagnia in luogo dei parametri standard previsti appunto dalla standard formula di Solvency II.
Risulta quindi evidente che la verifica dell’appropriatezza della standard formula passi in primo luogo attraverso lo studio dei sigma del premium e del reserve risk, in quanto rischi cardine di una compagnia non-vita.
L’assicuratore che verifica l’appropriatezza della standard formula e monitora il proprio profilo di rischio, risulta:

  • preparato all’utilizzo degli Usp in caso di richiesta da parte dell’Authority, aspettandosi un aumento di Scr;
  • pronto a cogliere le eventuali opportunità di risparmio, dimostrando la corretta applicabilità delle ipotesi attraverso le decine di test richiesti dalla normativa.

L’ANALISI DEL MERCATO ITALIANO DI MILLIMAN

Milliman attraverso una proxy su dati italiani, per ogni LoB ha mappato le compagnie del mercato in confronto alle ipotetiche media italiana ed europea
Le analisi dei dati di bilancio hanno confermato che alcune delle variabili che più influenzano la variabilità degli Usp sono il tipo di business, le dimensioni della compagnia e la stabilità delle valutazioni delle riserve tecniche. 
Per l’analisi completa inviare una richiesta a: italy.info@milliman.com

IL TOOL SIGMA2.0
Milliman ha sviluppato SIGMA2.0, un tool indipendente che permette sia di valutare gli Usp per il premium e il reserve risk, che di supportare la compagnia nella verifica di tutte le ipotesi sottostanti, sia in ottica di richiesta di approvazione da parte dell’Authority, sia in ottica di analisi e monitoraggio dell’adeguatezza della standard formula.

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