STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO IN SANITÀ

L’esperienza di 90 anni nel campo MedMal è il punto di partenza per offrire soluzioni di prevenzione di comprovata efficacia nel contribuire alla sicurezza delle cure. È l’obiettivo di Sham - Gruppo Relyens in Italia. Il nuovo portafoglio di servizi di Risk Management è ora a disposizione dell’intero ecosistema sanitario

STRUMENTI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO IN SANITÀ
👤Autore: Sham Review numero: 95 Pagina: 29
L’Entreprise risk management, la gestione del rischio presente in ogni passaggio gestionale, tecnologico e operativo, è conditio sine qua non per la sostenibilità, sicurezza e innovazione della sanità. È un requisito di legge. La corretta gestione del rischio deve accompagnare il percorso di digitalizzazione, l’internet of medical things e l’uso dei big data in senso predittivo, liberando risorse essenziali per le cure. L’articolo 1 della legge Gelli 24/2017 prevede che la sicurezza delle cure sia “parte costitutiva del diritto alla salute” da realizzarsi tramite “le attività finalizzate alla prevenzione” messe “in atto dalle strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private” alle quali “è tenuto a concorrere tutto il personale”.
La sanità italiana ha rivalutato il ruolo e l’importanza del risk management. Ma il punto di partenza non è lo stesso in ogni struttura sanitaria e le risorse e competenze non sono, spesso, sufficienti a consentire il salto di qualità richiesto al risk management per fronteggiare la complessità dell’immediato futuro.
C’è bisogno di un trasferimento di conoscenze specialistiche. Non sono molte, però, le realtà in grado di dimostrare una solida esperienza nel campo del risk management sanitario. Con riferimento a tali tematiche, Sham rappresenta un caso unico in Europa. 

TOOL ACCESSIBILI ALL’INTERO ECOSISTEMA SANITARIO

Luca Achilli, Direttore Sviluppo Healthcare di Sham, commenta: “La nostra cultura mutualistica ci ha permesso, per decenni, di affiancare le strutture ospedaliere in percorsi di prevenzione e sicurezza delle cure. La conoscenza dei sinistri, grazie al nostro ruolo di assicuratore del rischio MedMal di migliaia di ospedali in Italia e in Europa, garantisce una conoscenza approfondita degli eventi avversi e di come prevenirli. In ambito risk management, possiamo fare leva su tool proprietari di comprovata efficacia, focalizzati su ambiti a elevata criticità: il riconoscimento del paziente, il percorso del farmaco, il blocco operatorio, il rischio in ostetricia e nei reparti di emergenza-urgenza. 
I nostri strumenti di prevenzione del rischio – prosegue Achilli – già disponibili per i soci-assicurati, sono ora accessibili all’intero ecosistema sanitario. Tra questi, il ViziRisk, un assessment globale sul livello di presidio del rischio da parte della struttura; il CartoRisk, focus verticale sul singolo processo finalizzato a individuare i rischi e coinvolgere gli operatori nelle azioni di mitigazione; la formazione risk management calibrata sulle esigenze della struttura; la consulenza per l’adeguamento alle previsioni della legge Gelli, come la relazione annuale consuntiva (articolo 2 comma 5). Offriamo, infine, un servizio trasversale di supporto nella gestione dei sinistri per le realtà in auto-assicurazione”.
Con queste competenze Sham si candida a divenire il risk manager di riferimento della sanità italiana, intervenendo concretamente nel miglioramento della sicurezza delle cure.

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