OTTIMIZZARE I DRIVER DI SOLVENCY II NEL PROCESSO DI PRICING

Quanto SCR e COC richiedono ogni garanzia/lob del prodotto? Quale tra due o più tariffe è più redditizia nell'ottica della direttiva? Come ottimizzare margini e caricamenti nel processo tariffario e quali indicatori di performance risk adjusted utilizzare? A illustrarlo, Milliman

OTTIMIZZARE I DRIVER DI SOLVENCY II NEL PROCESSO DI PRICING
👤Autore: Milliman Review numero: 36 Pagina: 9
La definizione di un efficace profilo di rischio, e la comprensione dell’esposizione a questo, sono le principali sfide che il management assicurativo deve affrontare con Solvency II. 
La discontinuità introdotta dalla direttiva richiede la definizione di nuove metriche attraverso le quali calibrare l’ottimizzazione del business assicurativo, in ottica risk based. L’attuale contesto normativo richiede una profonda revisione del processo di pricing, in grado di poter analizzare e comprendere non solo la tradizionale redditività tecnica attesa, ma anche l’ammontare di capitale richiesto dalle nuove regole, e il relativo costo per ciascuna garanzia o linea di business (LoB) esercitata.
Sulla base delle metriche di rischio adottate, la compagnia deve definire, a livello di singola garanzia/LoB, ulteriori driver da contestualizzare nel processo di pricing, quali la velocità di liquidazione, la struttura riassicurativa, l’incidenza dei premi pluriennali, le somme assicurate per determinati eventi, ecc.
La definizione del set di driver deve necessariamente essere calibrata e consistente, con l’allocazione del costo del capitale calcolato secondo i principi Solvency II, in modo da modellare e comprendere la profittabilità risk adjusted per ogni singolo prodotto/garanzia/LoB, comparando e analizzando indicatori di performance che misurano la rischiosità e il rendimento di un prodotto come Irr, Rorac, Rarorac (e altri basati sull’assorbimento di Scr e sul CoC).
Le compagnie che lavoreranno all’implementazione di questi processi e a ottimizzare l’allocazione del capitale (ad esempio il pricing risk adjusted) trasformeranno il costo (l’accantonamento del requisito di capitale) in opportunità, ovvero nel criterio di selezione tra opzioni tariffarie e, quindi, in vantaggio competitivo.





SOLUZIONI PER IDENTIFICARE I RISCHI

Milliman ha sviluppato approcci innovativi e pragmatici per il mercato assicurativo. Un esempio di questo è l’implementazione di alcuni moduli chiave del nuovo processo di pricing sotto Solvency II. 
Le soluzioni sviluppate aiutano le compagnie a misurare e gestire l’ottimizzazione del capitale tra le diverse linee di business. In particolare, l’approccio di capital management e allocation di Milliman aiuta a identificare i rischi e le opportunità nascoste, affinare le proprie strategie di business, innovare i loro processi di pricing e riallocare il capitale per massimizzare i rendimenti.

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