L’INNOVAZIONE AGILE E DAL VOLTO UMANO

All’evento annuale di Insurance Connect sul tema, si è parlato della capacità di creare ecosistemi di partnership, di eseguire velocemente le decisioni e di offrire una presenza costante nella relazione con la clientela: buone pratiche per un’assicurazione aperta

L’INNOVAZIONE AGILE E DAL VOLTO UMANO
In un’epoca contraddistinta dalla velocità del cambiamento, l’assicurazione deve diventare agile. È questa la nuova sfida dell’innovazione. Da tali premesse ha preso spunto il convegno di Insurance Connect, L’innovazione per l’assicurazione agile, svoltosi presso il Palazzo delle Stelline di Milano. Un evento molto partecipato che ha registrato la presenza di circa 350 persone, tra protagonisti del settore assicurativo e dei servizi dedicati alle imprese. Chairman della giornata, il direttore di Insurance Review, Maria Rosa Alaggio





Orientarsi in un contesto multiforme non è semplice. Una prima chiave interpretativa l’ha fornita Raffaele Guerra, executive vice president insurance sector leader di Capgemini Italia, parlando di ecosistemi assicurativi come nuovo valore dell’esperienza del cliente. Tesi che ha trovato il consenso di Francesco Minelli, direttore servizi di Ania, che ha anche invitato gli assicuratori a essere empatici, in sintonia con i clienti. 





L’assicuratore, secondo Andrea Sabia, ad di Bene Assicurazioni, continuerà a operare in un mercato di offerta, ecco perché sarà sempre più importante comprendere i trend evolutivi. 
Per questo l’assicurazione deve essere sintonizzata con il mercato, concetto alla base dell’open innovation, tema che ha caratterizzato la prima tavola rotonda, in cui sono intervenuti Francesco Piobbici, research analyst di Cetif e le compagnie Axa Italia, Groupama Assicurazioni, Sara Assicurazioni e Itas Mutua





L’assicurazione non deve quindi rincorrere i cambiamenti dei modelli di consumo ma saperli intercettare, come ha mostrato Sara Galli, account manager financial services di Gfk Eurisko, presentando i dati di una ricerca dove è emerso quanto l’emotività sia diventata, anche per le polizze, un fattore di successo importante. 
Per interpretare l’emozione di un istante è nata proprio l’instant insurance, tema di cui si è discusso con Pietro Menghi, ceo di Neosurance, e Simone Ranucci Brandimarte, co-fondatore e presidente di Yolo: due visioni parallele ma diverse caratterizzate dall’uso della tecnologia e dell’analisi comportamentale. 





Tutti i temi della giornata sono stati poi ripresi nella tavola rotonda finale: un confronto sui nuovi modi di concepire e vendere l’offerta assicurativa, a partire dalle diverse iniziative in campo. Paolo Ceresi, partner di Mbs Consulting, ha introdotto il dibattito tra le compagnie presenti, ovvero Generali Italia, UnipolSai, Reale Mutua, Groupama Assicurazioni, Amissima, Cf Assicurazioni e Das





Sul sito, www.insurancetrade.it, tutti i video del convegno e le presentazioni dei relatori.

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