UNA PAGELLA PER L’ASSICURATO

Sicurezza, soccorsi immediati e feedback sullo stile di guida. Le scatole nere promettono di generare vantaggi condivisi per le compagnie e i loro clienti. Per questo dalla loro evoluzione dipende gran parte del futuro del business assicurativo nel ramo motor

UNA PAGELLA PER L’ASSICURATO
Navigatori, volanti, fari a led e telecamere posteriori di retromarcia. L’evoluzione tecnologica dei veicoli sta rendendo più ricco il mercato del contrabbando di autoveicoli. Infatti sono sempre più frequenti le operazioni di polizia contro bande specializzate nel furto di strumenti di bordo. Massimo Braga, vice direttore generale di LoJack, ha messo in evidenza il risultato della collaborazione con le forze di polizia per il recupero delle auto rubate. Una rete globale, che sfrutta le informazioni che derivano dall’installazione di milioni di dispositivi in tutto il mondo. “Abbiamo recuperato veicoli per un valore di cinque miliardi di dollari, e in Italia abbiamo contribuito all’arresto di circa 300 ladri d’auto” ha ricordato Braga. È solo uno dei vantaggi delle scatole nere di ultima generazione. Tra i principali benefici ci sono anche i soccorsi immediati in caso di incidente, grazie all’invio automatico di alert. Inoltre, a seguito di un sinistro, la compagnia riceve un crash report, con una lista di tutte le parti danneggiate, sfruttando un database di tutti i pezzi del veicolo sui cui è installato il dispositivo; così è possibile preventivare il danno e scegliere se inviare o meno il perito. “L’affidabilità di questi device – ha continuato – dipende dalla capacità di riconoscere la differenza tra uno scontro, l’impatto con una buca stradale e una chiusura energica del cofano”. L’obiettivo per il prossimo futuro è arrivare alla stima dei danni alle persone, capendo quali tipi di conseguenze possono derivare da una determinata tipologia di impatto. Anche in questo caso, saranno determinanti i report delle scatole nere, che mostrano la direzione dell’impatto e la dinamica dello spostamento del veicolo coinvolto.

ATTENZIONE AL RISCHIO DI ASSUEFAZIONE

Le scatole nere consentono oggi di analizzare il comportamento alla guida attraverso i report grafici. In questo modo la compagnia può sapere tutto sul modo di guidare del proprio assicurato: velocità, frenate brusche, accelerazione, chilometraggio, guida notturna, tipologia delle strade. Tutti questi elementi costituiscono quella che Braga ha chiamato “pagella”. Sapere di avere una scatola nera a bordo rende la guida più prudente, ma secondo il manager di LoJack l’effetto positivo si perde con il tempo, perché subentra una sorta di assuefazione. “Dare una valutazione all’autista, indicando dove può migliorare nel suo modo di guidare, magari confrontandola con quella di altri autisti, può stimolare l’assicurato a ricordarsi della presenza della scatola nera e mantenersi prudente” ha spiegato. Il vantaggio può essere significativo dal punto di vista sociale, soprattutto in Italia dove il numero dei decessi per incidenti stradali è tornato a salire: “Il 24% delle morti al volante è dovuto allo smartphone. Grazie ai dispositivi installati sui nuovi veicoli è possibile disattivare automaticamente lo smartphone del proprietario del veicolo quando è alla guida”, ha concluso Braga.

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