RC AUTO, L’EVOLUZIONE DELLA TRASPARENZA

Il 2020, nonostante tutto ciò che è accaduto, è stato un anno ricco di novità per il settore assicurativo. Il convegno di Insurance Connect sul comparto motor ha affrontato, grazie ai suoi autorevoli relatori, tutti i temi principali, cercando di guardare al futuro con un po’ di ottimismo

RC AUTO, L’EVOLUZIONE DELLA TRASPARENZA
👤Autore: Redazione Insurance Connect Review numero: 80 Pagina: 30
Oltre 350 persone hanno assistito in diretta streaming all’annuale convegno di Insurance Connect sull’Rc auto, intitolato Rc auto, l’evoluzione della trasparenza. Come ha detto nella sua introduzione Maria Rosa Alaggio, direttore di Insurance Review, è necessario che il settore assicurativo imposti la relazione con il cliente nel modo più trasparente possibile: questo significa anche avere processi più fluidi, intervenire sui sistemi, sulla filiera liquidativa, mettere in campo iniziative concrete verso i canali distributivi, che devono esprimere un’elevata capacità di servizio. Tutte tematiche approfondite lungo la giornata.
A partire da una riflessione, affidata a due interessanti interventi che hanno fatto il punto sui cambiamenti della mobilità, individuando le peculiarità del mercato italiano e delineando gli scenari futuri, a cura di Lorenzo Tavazzi (The European House Ambrosetti) e Luigi Onorato (Deloitte Italia). 
Le prospettive della mobilità sono state riprese da William Marenaci (Cetif), che ha focalizzato il proprio intervento sul ruolo della telematica e dell’intelligenza artificiale nella Rc auto. 
Ma anche l’evoluzione normativa porta con sé una dose di innovazione. È il caso del contratto base, tema al centro di un confronto fra Massimo Greco (Mise), Fabrizio Premuti (Konsumer) e Alessandro Santoliquido (Amissima).
Nella tavola rotonda successiva, Antonio De Pascalis (Ivass), Umberto Guidoni (Ania), Flavio Menichetti (UnipolSai), Roberto Serena (Generali Italia), Alberto Tosti (Sara Assicurazioni), con il contributo delle riflessioni dell’avvocato Maurizio Hazan, hanno discusso in modo approfondito di questioni di sistema, di mercato, ma anche di sostenibilità.
La sessione pomeridiana si è aperta con una tavola rotonda sul fenomeno delle partnership a valore aggiunto, cui hanno partecipato Marco Buccigrossi (Verti), Alberto Busetto (Generali Jeniot), Michele Lomazzi (Ing Italia) e Ivan Pivirotto (Quixa Assicurazioni).
Come da consuetudine, il convegno ha ospitato anche un confronto di esperienze relative alla gestione sinistri. Al tavolo Maurizio Rainò (Axa Italia), Gianluca Lorenzi e Luigi Barone (Reale Group), Massimo Toselli (Groupama Assicurazioni) e Ferdinando Scoa (Assimoco). 
La conclusione è stata affidata a Sergio Tusa (Cambridge Mobile Telematics, anche sponsor che convegno), che ha analizzato in che modo la tecnologia, nel più ampio senso del termine, può essere utile in prospettiva, partendo dal ruolo che hanno i dati in fase assuntiva, ma anche in un’ottica antifrode. 

Sul sito, www.insurancetrade.it, è inoltre possibile rivivere interamente l’evento, grazie ai video di tutte le sessioni.

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