COME L’INSURTECH STA TRASFORMANDO L’RCA

Mario Carnevale, director di Deloitte Consulting, ha tracciato un quadro di come sta evolvendo l’offerta, seguendo il cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, spiegando in che modo le soluzioni tecnologiche di open e embedded insurance potranno accelerare in futuro l’evoluzione del mercato assicurativo motor

COME L’INSURTECH STA TRASFORMANDO L’RCA
👤Autore: Beniamino Musto Review numero: 100 Pagina: 45
Uno dei temi ricorrenti nel corso della nel corso del convegno Rc auto di Insurance Connect, riguarda il ruolo della tecnologia, laddove stiamo assistendo, negli ultimi anni, a un crescente proliferare di soluzioni insurtech che stanno guidando l’evoluzione del comparto. Secondo Mario Carnevale, director di Deloitte Consulting, l’offerta Rc auto sta evolvendo coerentemente con il cambiamento degli stili di vita della popolazione. E tra i principali trend fotografati nel suo intervento, Carnevale ha citato i tempi di utilizzo delle auto (una vettura viene usata in media soltanto per 8-9 ore circa alla settimana), passando per i nuovi mezzi di mobilità alternativa (car sharing) e il nuovo approccio delle giovani generazioni, meno legato al possesso. Le compagnie da tempo si stanno attrezzando fornendo accanto all’Rca anche servizi accessori, ad esempio il noleggio a lungo termine. Ma anche i produttori di auto stanno rivedendo le loro strategie, anche in funzione di novità normative europee come quella che impone di installare una black box su tutte le vetture di nuova produzione. “Le compagnie dovranno pertanto definire i rapporti di proprietà e utilizzo del dato con i car maker e sfruttare al meglio opportunità e benefici che potranno generare per gli assicurati”, ha detto Carnevale. 

TECNOLOGIE A SUPPORTO DEL MERCATO

In questo senso è importante per gli assicuratori identificare le soluzioni tecnologiche e insurtech che possono consentire di restare al passo con questa evoluzione. Per Deloitte, occorre partire dall’analisi della customer journey assicurativa. “È già in corso una trasformazione dei principali processi del business Rc auto”, ha osservato Carnevale, citando in particolare tre aree: assunzione, sinistri e prevenzione. 
Per quanto riguarda l’area assuntiva, le soluzioni telematiche supportano efficacemente prodotti basati sulla subscription (ad esempio in abbonamento) o sull’utilizzo effettivo del veicolo (usage based). “Grazie alla telematica – ha detto Carnevale – è possibile sviluppare algoritmi in grado di abilitare la corretta profilazione degli assicurati, e quindi definire un nuovo tipo di prodotti motor basato su nuove risk units”; ma la tecnologia permette anche di sviluppare la possibilità di pagamenti istantanei e digitali, fino a spingersi a una possibile evoluzione dell’attestato di rischio tramite la blockchain. Per quanto riguarda i sinistri, Carnevale ha osservato che le soluzioni tecnologiche hanno raggiunto una maturità tale da poter portare a miglioramenti “sia in termini di costo per le compagnia, sia in termini di experience per gli assicurati”, riducendo i tempi di gestione dei claim oppure sviluppando, ad esempio, soluzioni che permettano di ridurre i costi dei contenziosi. Infine la prevenzione, ambito in cui Carnevale ha citato le soluzioni che permettono “il calcolo di uno scoring del comportamento di guida dell’assicurato, con l’invio di un alert in caso di situazioni pericolose”. 

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