PER PAGARE L'ASSICURAZIONE ORA BASTA LO SMARTPHONE

Non ci sarà più un passaggio di denaro e non servirà nemmeno il POS. Giovanni Drago, responsabile business unit del Gruppo Euris, illustra competenze e dinamiche su cui la società ha costruito un modello di agenzia digitale: un unico dispositivo per gestire le fasi di preventivazione, sottoscrizione e pagamento della polizza

PER PAGARE L'ASSICURAZIONE ORA BASTA LO SMARTPHONE
👤Autore: Renato Agalliu Review numero: 23 Pagina: 37
Assemblare i principali step di relazione tra compagnie assicurative e assicurati in un’unica soluzione semplice, universale e sicura. Il tutto condito da una snellezza operativa mobile tramite il ricorso allo smartphone o al tablet. Un passo avanti verso il processo di digitalizzazione del mondo assicurativo, anche alla luce delle nuove indicazioni dell’Ivass volte a promuovere l’innovazione. 
È l’obiettivo del Gruppo Euris, che aderendo al consorzio Movincom, ha inteso completare l’ultimo tassello della propria offerta di agenzia “leggera”, che prevede la completa digitalizzazione del processo di vendita, utilizzando un unico dispositivo con l’ausilio di processi guidati: dalla preventivazione alla sottoscrizione della polizza tramite firma grafometrica, per finire con il pagamento attraverso un mobile pos completamente digitale. 

All’assicurato basterà indicare il proprio numero di cellulare per poter effettuare il pagamento in modo semplice e sicuro direttamente sul proprio smartphone. “In questi anni – ha esordito Giovanni Drago, responsabile business unit del Gruppo Euris – abbiamo sviluppato diversi modelli funzionali particolarmente innovativi. Oggi possiamo offrire un prodotto dove il punto migliore della tecnologia incrocia il business. Abbiamo voluto assemblare all’interno di un unico dispositivo il processo di vendita che prima era possibile attraverso due, tre o più apparati separati”. 





La parola chiave è wallet, portafoglio mobile, come rimarcato dal presidente del consorzio Movincom, Enrico Sponza. “È un tema centrale – ha sottolineato – perché fino ad oggi le logiche di wallet erano appannaggio dei soli operatori bancari. Con la piattaforma wallet bemoov, attiva su oltre 1200 servizi in tutta Italia, le compagnie assicurative possono diventare emittenti diretti di portafogli mobile spendibili su tutto il circuito e grazie alla componente di multi-acquiring potranno generare fortissimi risparmi sulle commissioni bancarie, sia sui canali on-line che sui Pos fisici”. 


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