QUANDO I RISCHI SONO SENZA FRONTIERE

L'editoriale dell'edizione speciale dedicata al FERMA Forum, che si terrà a Venezia a partire da domenica 4 ottobre fino a mercoledì 7. L'evento, appuntamento clou per la comunità europea dei risk e insurance manager, pone l'Italia al centro dell'attenzione internazionale

QUANDO I RISCHI SONO SENZA FRONTIERE
Autore: Maria Rosa Alaggio Numero Review: Edizione FERMA Forum Pagina: 3
Insurance Review esce con un’edizione speciale in occasione del Ferma Forum, la manifestazione internazionale dedicata all’insurance e risk management che quest’anno, dal 4 al 7 ottobre, ha scelto l’Italia per analizzare l’evoluzione dei rischi, condividere best practice e creare opportunità uniche di networking tra più di 1500 professionisti. 
Cornice dell’evento è Venezia, territorio che insieme a Genova e Trieste richiama ad attività commerciali e marittime, in cui il rischio e quindi l’assicurazione hanno radici antiche che risalgono al XIV secolo. 
Una scelta, quella della Federazione delle Associazioni europee di risk management, che coincide con l’imponente evento che ha visto l’Italia alla ribalta negli scenari internazionali: Expo 2015. 

Questo parallelismo, nelle dovute proporzioni, rappresenta per noi un messaggio da cogliere per mettere in evidenza quella che è diventata oggi la nostra cultura del rischio, la capacità del Paese di interpretare, prevenire e gestire la molteplicità di rischi sempre più complessi e interconnessi. 
Il risk management in Italia cresce sulla base di un costante confronto con quanto avviene all’estero, grazie al contributo dell’associazionismo, del mondo accademico e all’attività di risk manager e assicuratori. 
Ma se è vero che in un mondo globalizzato il rischio non conosce frontiere, è altrettanto vero che i singoli Paesi, i Governi, la popolazione e le aziende che vi operano, vivono, soffrono o prosperano secondo dinamiche e specificità locali. 

Gli articoli di questo speciale raccolgono l’analisi dei rischi più temuti in Italia e nel mondo, quelli che più minacciano il nostro Paese per ragioni morfologiche oppure economiche, delineando evoluzioni in atto che richiedono capacità di innovazione e una maggiore centralità del risk management nei sistemi di governance delle imprese. 

Tra i tanti eventi che ci riguardano più da vicino, e che illustrano il ruolo centrale del risk management, abbiamo scelto tre casi emblematici: Expo 2015, il terremoto dell’Emilia e l’operazione Costa Concordia. 
Dalla lettura di queste esperienze, emerge quanto le minacce di oggi, con conseguenze spesso imprevedibili, necessitino di competenze elevate, oltre che di sinergie tra Paesi, e spirito di collaborazione, per garantire sicurezza sociale ed economica. 

In tutto questo, proprio la figura del risk manager sta acquisendo un ruolo fondamentale nelle aziende e nella società: una funzione da far conoscere ai cittadini e da valorizzare nel sentire comune. 
L’identikit dei risk manager italiani ci restituisce la fotografia di professionisti che, con il loro know how sia tecnico sia manageriale, dovranno sempre più contribuire alla crescita delle imprese. Il gap che l’Italia registra in fatto di risk management tra le piccole e medie aziende è però una delle sfide più importanti per il futuro, a cui da tempo associazioni come Anra (l’Associazione nazionale di risk manager e responsabili assicurazioni aziendali) stanno dedicando attenzione e impegno per promuoverne l’evoluzione. 

Anche per questo motivo iniziative come il Ferma Forum costituiscono un’occasione unica per confrontarsi, sviluppare le capacità professionali e aggiungere valore, al di là di inutili frontiere territoriali, al risk management. 

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