L’IMPORTANZA DEI PUNTI DI VISTA

Analizzare una problematica da più angolazioni aumenta la conoscenza e migliora il confronto con l’interlocutore. Allo stesso modo, l’analisi di un danno con strumenti e metodi diversi aiuta a raccogliere più elementi per una valutazione che vada oltre gli standard attesi

L’IMPORTANZA DEI PUNTI DI VISTA
Un pittore di strada guarda la sua opera ancora incompleta spostandosi continuamente, avvicinandosi e allontanandosi dalla tela. Guarda il soggetto che sta dipingendo, accenna un ritocco e di nuovo si sposta e poi riguarda.
Alla fine completa l’opera soddisfatto della rappresentazione e la mette in vendita attendendo un compratore che vedendola ne apprezzi l’interpretazione.
Il punto di vista caratterizza la visione che riusciamo ad avere dell’ambiente che ci circonda, e la percezione degli elementi è sempre influenzata dallo scopo dell’indagine e dalla formazione dell’osservatore.
Le medesime cose, gli stessi oggetti su cui concentriamo l’analisi, possono assumere rilevanza e significati diversi.
Gli esempi sono infiniti e si trovano in ogni ambito.
Nella teoria dei quattro elementi naturali i filosofi presocratici del VI secolo a.C vedono l’Acqua, l’Aria, la Terra e il Fuoco come elementi naturali dalla cui contrapposizione hanno origine le sostanze che compongono la materia e tutti i fenomeni dell’universo.
Gli stessi elementi, visti come principio della natura dal filosofo greco, vengono invece spesso percepiti dall’umanità come origine di danni e di catastrofi.
Questi elementi sono quindi allo stesso tempo oggetto di speculazione filosofica, per la comprensione di quanto ci circonda, e oggetto di analisi per la valutazione del rischio da assumere.
Stessi elementi, ma visioni e rappresentazioni diverse.
Altri comuni esempi si trovano negli effetti ottici di alcune immagini dove si possono visualizzare forme diverse concentrandosi su diversi particolari oppure nell’enigmistica per la soluzione di rebus.

COMPRENDERE DI PIÙ PER VALUTARE MEGLIO

In generale, nell’analisi di un problema che coinvolge più soggetti diversi è importante capire come gli elementi disponibili vengono percepiti e interpretati dai protagonisti del contraddittorio.
In questo caso cambiare il punto di vista assume rilevanza nella previsione delle mosse dell’avversario, attività propria dello stratega o del giocatore di scacchi.
Nell’attività peritale, o più in generale in ogni fase di studio, è consigliabile non trascurare mai di vedere le cose da diversi punti vista per ottenere una corretta comprensione e valutazione dell’oggetto di indagine.
Allo stesso modo procedere, ove possibile, alla stima con metodi diversi – approccio usuale e necessario nelle valutazioni immobiliari, ma non consueto (e certamente non richiesto) nella quantificazione di un danno – è utile e arricchisce la consapevolezza della giusta valutazione.
Cambiare il punto di vista aiuta a valutare tutti gli elementi disponibili per il raggiungimento di una valutazione obiettiva delle circostanze ove ruolo e finalità di incarico potrebbero indurre alla valorizzazione solo di quanto ritenuto funzionale in tale situazione. 
Ogni giudizio di stima ha sempre una inevitabile componente soggettiva, ma l’essenziale è poter garantire l’imprescindibile terzietà e imparzialità del perito nei confronti dell’assicurato e dell’assicuratore. Saper osservare da diverse prospettive contribuisce a garantire una equa e obiettiva stima del danno nell’adempimento del proprio mandato. 

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