L’ATTIVITÀ NON SI FERMA

Con il supporto della tecnologia, Aipai ha affrontato l’emergenza riuscendo a supportare i propri soci con continuità: formazione, attività convegnistica e gestione della perizia sono le aree che oggi offrono spunti per migliorare anche in futuro le modalità operative dell’associazione e dei professionisti

L’ATTIVITÀ NON  SI FERMA
L’agevole gestione delle riunioni in modalità online (con cadenza settimanale e, in alcuni casi, anche con archi temporali più ristretti) ha rappresentato una via per poter dare continuità alle attività di Aipai anche durante l’emergenza: per quest’anno, erano in programma diversi corsi di formazione, un’assemblea straordinaria e un convegno nazionale (che avrebbe dovuto aver luogo a Parma, capitale della cultura 2020), riconsiderati e rivalutati in tale contesto.
Il settore della formazione è stato il primo a trovare una concretizzazione su piattaforma web, con soluzioni che hanno consentito anche il rilascio dei crediti formativi, attestati dal superamento del test di apprendimento proposto al termine di ogni sessione. Tale esperienza ha permesso di toccare con mano il sensibile miglioramento dell’operatività dei sistemi oggi disponibili rispetto a quelli prima esistenti: acquisizione in tempo reale delle risposte dei partecipanti, immediato riscontro in merito al superamento del test, elaborazione in diretta dell’elenco partecipanti e della lista risultati, anche per l’invio all’ente certificatore. Evidente a tutti il significativo risparmio in termini di costi e di tempi rispetto alle modalità di erogazione formativa tradizionali. Forse anche per questo, gli incontri così impostati (peraltro registrati e resi consultabili pro-futuro dai soci non direttamente presenti) hanno raccolto un’adesione sempre crescente. Forte di questo positivo risultato, Aipai ha impostato l’organizzazione in forma online di un’assemblea straordinaria per la proposta di modifiche allo statuto; la compagine dei soci potrà presenziare da remoto ed esprimere in sicurezza il proprio voto palese su quanto discusso e proposto. Sull’onda di tale impulso innovativo, è in via di organizzazione anche l’assemblea ordinaria che quest’anno sarà elettiva e necessita quindi di una serie di garanzie in termini di segretezza del voto, tenendo conto anche delle regole statutarie in ordine all’assegnazione delle preferenze. Anche l’aspetto della convegnistica può trarre beneficio dalle nuove tecnologie, agevolando il coinvolgimento di quanti, per impegni o complessità logistiche, non hanno modo di essere fisicamente presenti ai vari meeting. Fondamentale però preservare le occasioni di socializzazione diretta, essenziali per il consolidamento del senso di appartenenza tra i soci, ad esempio attraverso situazioni aggregative di impianto culturale, che contribuiscano anche a risollevare un settore strategico dell’economia italiana.

LA TECNOLOGIA NELL’ATTIVITÀ QUOTIDIANA

Il sempre maggior ricorso alle nuove tecnologie (per certi versi obbligato, negli ultimi mesi) ha già impattato sull’attività del perito liquidatore assicurativo? In parte sì: l’abitudine all’uso quotidiano delle piattaforme ha contribuito alla grande diffusione del metodo comunicativo, a partire dalle famiglie, così come per lo svolgimento del lavoro in molteplici settori professionali.
Riferendoci all’ambito peritale, è stato possibile per i fiduciari condividere video di danni e dinamiche di sinistri, elaborare e perfezionare da remoto processi verbali di perizia, illustrare conteggi agli assicurati, confrontarsi con legali e consulenti e organizzare sessioni collegiali in videoconferenza; il tutto, senza allontanarsi dalla propria sede di lavoro, se non per l’inderogabile esigenza di rilievi diretti in situ. Personalmente, ritengo che le nuove tecnologie possano trovare ulteriori spazi di applicazione, anche per la gestione delle attività in sopralluogo; ferma l’importanza che non venga mai meno il fondamentale contatto diretto e umano fra le parti, componente essenziale e importante valore aggiunto dell’attività peritale. 
Da questa prospettiva, la speranza è quella di aver tratto dalle complessità del recente periodo, certamente drammatico, l’occasione di ripensare alle modalità di gestione della nostra associazione e della nostra attività, sapendo di poter contare su supporti tecnologici efficaci, per fornire un ventaglio di servizi sempre maggiore, a beneficio del settore, dell’utenza e della nostra categoria, dove Aipai diviene ogni giorno di più luogo di innovazione e solido riferimento professionale.

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